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bevanda antiossidante

La bevanda antiossidante di tutti i giorni

Una bevanda antiossidante: il tè

Origini

Il tè è una bevanda che si ottiene mediante infuso o decotto ricavato dalle foglie di una pianta, la Camellia sinensis, che viene coltivata soprattutto in Bangladesh, Cina, India, Sri Lanka, Giappone e Kenya.

Bevanda Antiossidante , il tè

Anche se già noto (i primi riferimenti testuali certi sul consumo del tè in Cina risalgono al III° secolo), il tè è stato usato soprattutto a scopi medicinali fin dal X° secolo: ora è la bevanda più consumata in tutto il mondo. Il primo riferimento al tè in un testo europeo è contenuto nei resoconti dal veneziano Giovan Battista Ramusio, diplomatico della repubblica Serenissima nel XV secolo. Furono i Portoghesi a introdurre la bevanda in Europa, ma la prima importazione di cui si ha traccia è della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Il consumo sistematico in europa inizia nel 1600, soprattutto in Inghilterra.

I vari tipi di tè

Le foglie del tè arrivano dalla pianta Camellia sinesis: ci sono quattro tipi principali di tè: bianco, verde, nero e oolong. I neri sono tè “fermentati”, i bianchi i verdi sono tè “non fermentati” e gli oolong sono “semifermentati”. “Oolong” significa letteralmente “drago nero”; è un tè semiossidato prodotto in Cina e a Taiwan.

bevanda antiossidanteIl tè bianco si ottiene dalle gemme o dalle prime foglie della Camellia sinensis, che prima di essere leggermente lavorate vengono lasciate essiccare alla luce naturale del sole, così da prevenirne l’ossidazione. Il nome “tè bianco” deriva dalla sottile peluria bianco-argentata che ricopre le gemme ancora chiuse, peluria che conferisce alla pianta un aspetto biancastro. Questa bevanda antiossidante vera e propria non è bianca o incolore, ma di un color giallo pallido: è molto ricca di polifenoli e metilxantine, la cui concentrazione risulta maggiore nel tè bianco e nel tè verde rispetto al tè nero.

Il tipo di tè prodotto dalle foglie dipende da come le foglie vengono elaborate. Le foglie parzialmente fermentate producono tè oolong, le foglie fermentate producono il tè nero, mentre le foglie non fermentate danno tè bianco e tè verde. Tutti i tipi di tè a base di Camellia sinesis sono ricchi di antiossidanti flavonoidi.

Mentre il contenuto di flavonoidi totali nei vari tipi di tè è simile, le loro strutture chimiche sono diverse. Questo è principalmente legato al processo di ossidazione utilizzato nella produzione del tè, che nel tè nero converte i flavonoidi, come la catechina presente nel tè bianco e nel tè verde, in varietà più complesse. Nel tè verde la catechina costituisce circa 80%-90% dei flavonoidi totali, nel tè bianco oltre il 90%, mentre nel nero tè costituisce dal 20% al 30% dei flavonoidi totali. Il tè bianco e il tè verde hanno un elevato contenuto di vitamine e minerali: cinque tazze al giorno forniscono tra il 5% e il 10% del fabbisogno giornaliero di riboflavina, niacina, acido folico e acido pantotenico, oltre il 45% del fabbisogno giornaliero di manganese, 25% di potassio e 5% di magnesio. Dati epidemiologici (ma anche sperimentali) suggeriscono che il consumo di tè possa avere un effetto benefico sulla funzione cardiovascolare. Vi è chi sostiene che un elevato apporto di tè conferisce una protezione dal rischio di patologia cardiovascolare. Da uno studio prospettico su 37.514 soggetti dei Paesi Bassi, è emerso che il consumo di 4-6 tazze di tè al giorno è associato a riduzione del rischio di mortalità per patologia cardiaca.

Bevanda antiossidante

Il tè contiene caffeina, un alcaloide stimolante il sistema nervoso centrale, teanina, un amminoacido psicoattivo correlato alla glutamina, che può attraversare la barriera emato-encefalica. La teanina non è da confondere con la teina, sinonimo di caffeina. Il tè è ricco di catechina, un antiossidante presente soprattutto nel tè verde e nel tè bianco, teobromina e teofillina, due alcaloidi stimolanti, ed infine fluoruro. Gli effetti di questa bevanda antiossidante, dipendono dal tipo di tè e dalle modalità di infusione (temperatura e durata). Un’infusione breve (circa 3 minuti) estrae dalle foglie di tè soprattutto caffeina e ha proprietà stimolanti. Un’infusione più lunga (4-5 minuti) estrae anche acido tannico, che disattiva la caffeina perché si combina con essa, attenuando l’effetto stimolante.

bevanda antiossidante , il tè verde e bianco

E’ infine da segnalare il cosiddetto paradosso asiatico, il quale si riferisce alla bassa prevalenza di cardiopatie e tumori che si osserva in Asia (dove si registra il più elevato consumo di tè verde), nonostante l’elevato numero di forti fumatori.

Due parole, infine, per il cosiddetto tè rosso. Non si tratta di tè, ma di un infuso tratto dalle foglie di una pianta nota con il nome afrikaans Rooibos. La pianta cresce esclusivamente nella regione del Cederberg in Sudafrica; la bevanda ottenuta dalle foglie è da sempre usata dalle popolazioni locali. Sono invocate sue proprietà curative, legate in particolare alla presenza di antiossidanti; sono noti ben 25 polifenoli presenti nel Rooibos. Una delle principali differenze dal tè tratto dalla Camellis sinensis consiste nella assoluta mancanza di caffeina, che lo rende adatto a vari momenti della giornata e un impiego anche alla sera.

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